L’orsa Giacomina “braccata” da alcuni turisti, si sente minacciata e reagisce con un attacco bianco, ovvero una zampata, che ha il volore di un avvertimento che l’orso mette in atto nei confronti dell’uomo, quando si sente pressato o vedendosi la via preclusa. Dunque, un comportamento giustificato, caratterizzato da una reazione senza contatto. E’ successo ieri, domenica 19 settembre, in località Camosciara, nel comune di Civitella Alfedena, in provincia dell'Aquila, nel pieno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, tanto che Civitella viene considerata il centro pilota. I due turisti, alla vista dell'orso tra i cespugli, pur di fare un video da postare in tempo reale sui social, si sono posti a distanza ravvicinata dall’orsa. «Mi pare che stiamo un po' troppo vicino» si sente dire in sottofondo. Un attimo dopo Giacomina era già in fase di attacco. Gli esperti parlano di «inevitabile reazione». Forse i due turisti non hanno considerato che si tratta di un animale selvatico e che quindi, come spiega l’ente Parco, «è giusto non avere atteggiamenti troppo confidenziali, in quanto l'animale non li capirebbe e potrebbe reagire in maniera poco piacevole», come accaduto con Giacomina. (testo di Sonia Paglia)
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