di Marco Pasqua
A due giorni dal corteo del 22 febbraio, contro il nuovo esame di Maturità, si alza la tensione in vista di una manifestazione che vedrà confluire nella capitale migliaia di studenti. E c'è chi, a 48 ore dalla protesta, ha scelto di compiere gesti eclatanti - e che potrebbero anche comportare una denuncia. Un gruppo di studenti romani, infatti, ha condiviso in queste ore sui canali social, un video in cui vengono bruciate le bandiere del Pd e dell'Europa (nel secondo caso, rischiando una denuncia per vilipendio delle Iistituzioni). La firma è di un gruppo non nuovo a iniziative fuorilegge: dalle scritte sulle vetrine delle banche a quelle fuori dalla sede di Atac (tutte denunciate alle forze dell'ordine). «Il nostro è il grido di rabbia di chi non ha più nulla da perdere, di chi vede e subisce ogni giorno le ingiustizie del governo attuale e di quelli precedenti - denunciano gli autori della provocazione - Una lotta radicale sarà ora portata avanti anche dagli studenti. Con i lavoratori, per dare una prospettiva alle nostre lotte aperta a tutta la società, con i migranti, con i giovani precari. I nemici li conosciamo, le loro bandiere bruciano, la nostra lotta si infiamma sempre di più. E sarà inarrestabile».
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