Vaticano, alla mostra dei 100 presepi, anche una natività ucraina ambientata nella acciaieria Azofstal

Vaticano, alla mostra dei 100 presepi, anche una natività ucraina ambientata nella acciaieria Azofstal
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Lunedì 5 Dicembre 2022, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 13:19

Città del Vaticano – In Vaticano quest'anno non sono esposti presepi che arrivano dalla Russia, in compenso ci sono bellissimi presepi che arrivano dall'Ucraina, da Taiwan e dagli Stati Uniti. Torna, con la quinta edizione, l’Esposizione Internazionale 100 Presepi in Vaticano, una mostra internazionale di opere realizzate da artisti di tutto il mondo che hanno espresso la propria creatività nella rappresentazione delle scene della Natività. Il presepe ucraino è stato realizzato da una suora che ha scelto di rappresentare la natività ambientandola nei sotterranei delle acciaierie Azofstal di Mariupol.

La mostra viene realizzata nel suggestivo spazio sotto il Colonnato del Bernini, in Piazza San Pietro. Quest’anno saranno esposti 120 presepi, provenienti da vari Paesi europei, come Ucraina, Ungheria, Malta, Slovenia, Slovacchia, Croazia, e del mondo, come Taiwan, Venezuela e Guatemala. Molte di queste Nazioni sono rappresentate dalle rispettive Ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei propri Paesi. 

Anche quest’anno partecipano con originali presepi diversi Enti, come Atac, che ha rappresentato la Natività all’interno del tipico autobus rosso. L’Asl Roma 2, con il Centro diurno riabilitativo “La fabbrica dei sogni”, invece, ha proposto un presepe realizzato con materiali di riciclo. All’iniziativa hanno aderito anche diverse scuole del Lazio. Carta di giornale, stoffa, sughero, legno, ceramica e terracotta. In larga parte sono state le sfide e le crisi della contemporaneità a toccare la sensibilità e la fantasia dei presepisti. Saranno esposti, infatti, anche presepi ambientati in zone di guerra, come quello realizzato in Ucraina da suor Teodosia Polotniuk, dell’esarcato di Donetsk. Al centro dell’opera la Natività ricreata nei sotterranei di una struttura che ricorda molto lo stabilimento metallurgico di Azovstal’, a Mariupol. 

Tra i presepi anche manufatti che riportano in primo piano l’emergenza climatica e la tragedia delle migrazioni nel Mediterraneo, come quello realizzato dalla Fondazione romana Villa Maraini Onlus, un Centro antidroga per il recupero dalle dipendenze patologiche. Saranno presenti anche alcune statue di un presepe monumentale proveniente da Viterbo e opere prodotte da diverse associazioni italiane di presepisti. 

La Mostra resterà aperta per 5 settimane, da giovedì 8 dicembre 2022 a domenica 8 gennaio 2023, dalle ore 10.00 alle ore 19.30, tutti i giorni. L’ingresso è gratuito e non è prevista la prenotazione. Il 24 dicembre e il 31 dicembre l’Esposizione terminerà alle ore 17.00. L’ultimo ingresso è sempre previsto non oltre 15 minuti prima dell’orario di chiusura. 

L’Esposizione verrà inaugurata giovedì 8 dicembre 2022, alle ore 16.00, da monsignor Rino Fisichella, insieme ad alcuni membri del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel mondo. Sarà presente una rappresentanza dell’Ambasciata dell’Ucraina presso la Santa Sede, con alcuni membri della comunità che animeranno l’evento con brani natalizi della tradizione ucraina. All’inaugurazione verrà anche la banda musicale del Corpo della Gendarmeria dello Stato Città del Vaticano, che accompagnerà l’evento con alcuni brani ufficiali. 

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