Perugia, le ordinanze del Comune su alcol e prostituzione

PERUGIA - Non solo l’annunciata zona rossa per l’aerea attorno alla stazione. Da domani, con molte aree della città coinvolte (centro, Fontivegge e non solo), partirà una stretta estiva sulla sicurezza con provvedimenti per limitare l’uso di alcol e contrastare la prostituzione in strada. Il Comune ha messo nero su bianco due ordinanze, con relativi divieti e mappa delle aree sotto stretta osservanza.
Per quanto riguarda l’alcol, i provvedimenti racchiusi nell’ordinanza 1405 firmata dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, riguardano centro storico e Fontivegge. Il Comune si è mosso dopo che la questura, nei giorni scorsi, ha segnalato «che nell’ultimo periodo si sono registrati fenomeni di microcriminalità, specie nell’acropoli e nell’area di Fontivegge, che vedono spesso coinvolti soggetti in stato di intossicazione da stupefacenti o da bevande alcoliche». Situazioni con inevitabili «ripercussioni negative sulla percezione di sicurezza dei residenti». Così, da giugno a fine ottobre, per «ridurre disordini e turbative della sicurezza urbana», scatta il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine per negozi, distributori automatici, circoli privati e commercianti su suolo pubblico. Sarà in vigore dalle 20 alle 6 del giorno successivo. E su Fontivegge, per prevenire il rischio di disordini e risse, la morsa sarà più stretta. L’ordinanza prevede anche il «divieto di detenzione di bevande alcoliche su area pubblica per il consumo immediato» già a partire dalle 18. La sanzione per i trasgressori è di 450 euro.
La stessa cifra della multa prevista per sarà trovato a trasgredire all’altra ordinanza sindacale firmata in queste ore, quella per il contrasto al fenomeno della prostituzione su strada. La polizia locale, anche a seguito di segnalazioni dei cittadini, ha già riscontrato l’aumento del fenomeno che in qualche zona si verifica anche di mattina. La mappa delle zone rosse è già fatta: si va da via Settevalli a via Dottori, via Nuvolari, via Conti e viale del Percorso Verde. In lista pure via Piccolpasso, Trasimeno Ovest, Firenze, Mario Angeloni, Canali, Campo di Marte, del Macello, Penna e Sacconi. In queste aree scatta il divieto «d’intrattenersi con soggetti dediti al meretricio». La violazione dell’ordinanza «si concretizza anche consentendo la salita a bordo o con la semplice fermata al fine di contrattare la prestazione».