PERUGIA . Lotta, stravince 3 a 0 (parziali 25-22, 25-22, 25-22) contro la Futura Giovani Busto Arsizio e porta uno storico trofeo in città la Bartoccini Fontinfissi Perugia, vincitrice nella finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile disputata ieri a Trento. Un colpo grosso, grossissimo per la formazione del patron Antonio Bartoccini. Ma anche per Perugia, che ritrova dopo anni il dolce sapore di un trofeo di pallavolo femminile. Non succedeva dal 2008, quando faceva battere forte il cuore degli appassionati di pallavolo la gloriosa Sirio Perugia. L’ultimo titolo, prima dello scioglimento arrivato nel 2011, fu una Champions League. A distanza di anni una squadra femminile perugina torna a vincere. Lo scenario è diverso da allora, ma il titolo è senza dubbi un importantissimo punto di partenza per una nuova stagione di successi rosa, che faranno compagnia a quelli targati Sir Perugia in ambito maschile.
I COMMENTI
Forte la soddisfazione nell’ambiente bianconero. A partire dal numero uno della società Antonio Bartoccini, che parla di «una grande emozione» e «una Coppa Italia meritata». Da parte sua il «grazie alle ragazze, grazie allo staff, grazie ai tanti tifosi che ci hanno sostenuto». Ora «godiamoci questo risultato storico, poi torneremo a pensare al campionato». Andrea Giovi, coach delle Black Angels: «Che soddisfazione, ambiente emozionante e vittoria storica. Adesso festeggiamo, poi ci butteremo sul campionato per fare quello che sappiamo». Imma Sirressi, capitano e libero della Bartoccini, sottolinea che la squadra voleva fortemente la coppa «perché se la meritano i tifosi e la città». «Abbiamo avuto il sostegno di tante persone. Sembrava di stare al PalaBarton», ha detto parlando dell’ambiente che c’era al ieri all’Allianz Dome di Trieste, con 200 perugini sugli spalti.
LA PARTITA
Il colpo è arrivato dopo una grande battaglia, cominciata in salita, con la squadra di coach Amadio brava ad ingranare meglio e una Perugia un po’ sulle gambe, forse anche per la grande emozione che l’atmosfera del PalaTrieste ha saputo creare grazie anche alla cornice di pubblico.
Perugia: Messaggi, Traballi 9, Viscioni 2, Ricci 3, Braida, Bartolini 6, Montano 18, Cogliandro 9, Sirressi (L). N.E.: Atamah, Lillacci, Turini (L). All.: Giovi; ass.: Marangi.
Busto Arsizio: Pomili, Bresciani, Monza 1, Conceicao 6, Zanette 12, Furlan 9, Cvetnic 9, Rebora 7, Bonvicini (L). N.E.: Citterio, Tonello, Bosso, Del Core, Osana (L). All.: Amadio, ass.: Tettamanti.
Arbitri: Dario Grossi – Stefano Nava
Note. Perugia: b.s. 8, ace 2, ric. pos. 52 %, ric. prf. 24 %, muri 6; Busto: b.s. 17, ace 4, ric. pos. 59 %, ric. prf. 30 %, muri 6. Durata set: 25’, 27’, 25’.