«Siamo convinti che questo settore possa contribuire a creare innovazione sociale, culturale ed economica.
Il videogioco - prosegue - può essere un'attività inclusiva e di aggregazione, le cui potenzialità in termini di interdisciplinarietà non sono state ancora del tutto esplorate». Attraverso l'incontro tra grandi operatori e piccole imprese di designer creativi, nuove tecnologie, istituzioni e famiglie, la manifestazione accenderà i riflettori sul variegato mondo dei videogiochi, che in Italia conta milioni di appassionati e un giro d'affari di circa un miliardo di euro. Una delle serate del festival sarà dedicata al Drago d'oro, il più importante premio per sviluppatori di videogiochi.
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