Sviluppata dalla canadese Julia Cordray con la collaborazione dell’amica Nicole McCullough allo scopo di “rivoluzionare il modo in cui vediamo il mondo attraverso le relazioni", l’app, disponibile sull’Apple Store, è fruibile solo dopo registrazione e seguendo alcune semplici regole, tra cui queste tre di recentissima introduzione: nessuno può diventarne utente senza aver accordato il proprio consenso, ciascuno deve avere il pieno controllo di ciò che pubblica e, ultima, ma non meno importante, le stime vengono realizzate assegnando un numero e non inserendo le classiche stelline.
A queste, se ne aggiunge poi un’altra, precedente: i giudizi, che contribuiscono a formare una sorta di reputazione online, si rivolgono esclusivamente nei confronti degli iscritti che si conoscono. Così ogni user, libero di disattivare l’account quando meglio crede, potrà avere il Peeple Number - il punteggio totale prodotto dalla somma dei parziali di categoria - che si “merita” e gli spetta senza preconcetti.
"Perché dovreste utilizzare Peeple? Perché ti aiuta a controllare la tua reputazione sul web mentre prendi migliori decisioni circa la gente che ti sta attorno”, si domandano e rispondono dalla pagina Facebook dell’applicazione. “Grazie a Peeple potrete costruire relazioni positive”, assicurano ancora. Sarà davvero così?
© RIPRODUZIONE RISERVATA