DINAMICA DA CHIARIRE
La dinamica non è del tutto chiara. Nelle prossime ore saranno le testimonianze dei giocatori e pare anche un video, a chiarire cosa sia realmente accaduto. «Sono dispiaciuto ha detto Andrea Barattin, presidente dei Grifoni Oderzo ed ex giocatore di serie A. Ho parlato subito con i miei giocatori e nessuno aveva tracce di sangue in bocca. Tutti mi hanno smentito sia stato dato un morso. Mi auguro sia così».
Un fatto che ha portato subito alla mente quanto accaduto 42 anni fa, il famoso caso Paoletti-Monacelli, durante il match di serie A tra Caronte Reggio Calabria e Wuhrer Brescia. Era il 20 novembre 1976 e dopo una mischia ordinata, Claudio Monacelli, pilone del Caronte, uscì dal campo senza parte dell'orecchio sinistro. Fu subito incolpato Paolo Paoletti, tallonatore del Brescia e della nazionale, di averlo morso. Il lobo venne ritrovato sul campo, ma la ricucitura non riuscì. Il presidente del XV reggino denunciò Paoletti che fu arrestato una decina di giorni dopo con l'accusa di lesioni volontarie aggravate.
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