Superbike, seconda manche a Davies
Beffa Melandri, Sykes torna leader

Superbike, seconda manche a Davies Beffa Melandri, Sykes torna leader
di Luca Semprini
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Domenica 1 Settembre 2013, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 20:41
NURBURGRING - Entrambe le gare della Superbike al Nrburgring sono state interrotte anzitempo a causa delle bandiere rosse. Se in Gara 1 era stato Tom Sykes a beneficiarne, Gara 2 ha visto Chaz Davies tornare alla vittoria, che gli mancava dal secondo round ad Aragon quando ottenne la sua prima doppietta. Il pilota BMW ha preceduto di misura sul traguardo Eugene Laverty e Marco Melandri.



Più attardati Tom Sykes e Sylvain Guintoli, seguiti da un terzetto tutto italiano composto da Davide Giugliano, Ayrton Badovini e Michel Fabrizio. Il vero vincitore di giornata resta comunque Sykes, che riprende il comando della classifica iridata per un punto su Sylvain Guintoli, autore di un quarto ed un quinto posto. Più sconsolato Marco Melandri, rispettivamente secondo e terzo, che si è visto sfuggire due ghiotte opportunità nonostante una gestione tatticamente oculata. "Ho provato a fare due gare tattiche, ma le interruzioni hanno vanificato tutto – ha dichiarato sconsolato il ravennate, che lottava con il compagno di squadra e Eugene Laverty prima della seconda interruzione a causa della caduta della wild-card Smrz – Avrei voluto tentare fino all'ultimo, ed è un peccato non averlo potuto fare. Tra una gara e l'altra, avrei potuto recuperare una decina di punti su quelli che mi precedono in classifica, e invece sono ancora lontano. Buttarli per strada così fa rabbia, ti fa capire che forse non è il tuo anno". Rispetto alla vigilia, “Macio” ha comunque limato il proprio distacco in campionato e, a quattro gare dal termine, i giochi sono tutt'altro che fatti. "Non credo, nella mia carriera, di aver mai visto due bandiere rosse nella stessa domenica – ha detto – Sono comunque stato più fortunato di altri piloti, ma avrei potuto giocarmela fino all'ultimo. È un peccato aver perso punti preziosi. Le prossime piste in calendario mi piacciono, cercherò di trasformare questo risultato in una motivazione extra". Più soddisfatto Davide Giugliano, miglior pilota privato in entrambe le gare nonostante partisse dalla tredicesima casella in griglia. In Gara 2, il romano ha addirittura tenuto il passo dei primi fino a pochi giri dal termine, e si prepara ad affrontare il rush finale con maggiore tranquillità dopo la battuta di arresto a Silverstone. “Le gare di oggi danno morale – ha detto il 23enne del team Althea – Sia io che la squadra siamo arrivati in Germania con le idee abbastanza confuse, avevamo bisogno di un risultato solido per riprendere fiducia nelle nostre potenzialità e lo abbiamo ottenuto. Oggi non potevo fare di più, questo era il mio posto, ma con maggiore tranquillità spero di impensierire di nuovo i piloti ufficiali”.
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