Violenza sugli arbitri, nel week-end il fischio d'inizio sarà ritardato

Violenza sugli arbitri, nel week-end il fischio d'inizio sarà ritardato
di Mauro Topini
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Giovedì 17 Marzo 2016, 21:12
Il calcio laziale si ferma. Lo farà, per 10 minuti, domani, sabato e domenica in segno di solidarietà con la classe arbitrale, che in questi ultimi tempi è stata fatta oggetto di violenze. A scatenare la forma di protesta, messa in atto dal Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, è stata l'aggressione subita dall'arbitro chiamato a dirigere, sabato scorso, una gara del campionato giovanissimi a Tor Bella Monaca. In campo i Giovanissimi Provinciali del Torre Angela, i cui dirigenti hanno aggredito e colpito l'arbitro designato. Una violenza che è costata al club l'esclusione della squadra Giovanissimi dal campionato provinciale.

In seguito a quest'ultimo episodio di voilenza, il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Lazio, nell'esprimere vicinanza e solidarietà agli arbitri colpiti e, nel contempo, certo di rappresentare il sentimento di migliaia di tesserati che vivono il calcio in maniera sana, manifesta lo sdegno per lo scempio che pochi incivili stanno facendo al calcio dilettantistico.

"Il danno di immagine che episodi del genere arrecano all’intero movimento è incalcolabile, in quanto rende vano ogni sforzo per riportare serenità nel nostro ambiente", spiegano in un Comunicato i dirigenti del Comitato Regionale Lazio. "Si vuole pertando rimarcare che, con l’entrata in vigore delle disposizioni emanate dalla Federcalcio nei confronti delle società i cui tesserati si rendono protagonisti di comportamenti violenti ai danni degli ufficiali di gara, le stesse società sono tenute al versamento di una sanzione amministrativa pari all’importo delle spese arbitrali del girone della squadra ove si è verificato il fatto. Si tratta di somme importanti, inoltre è fondato il rischio che i tesserati protagonisti di atti violenti siano citati in giudizio con conseguenze penali e civili per il loro gesto".

Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio intende però lanciare un segnale forte di repulsione verso i comportamenti violenti, i cui atteggiamenti che vanno estirpati con decisione. "Pertanto,  ha disposto che per tutte le gare in programma nel prossimo fine settimana, siano esse di calcio a 11 che di calcio a 5, ne sia ritardato l’inizio rispetto all’orario ufficiale.

Ritardo che sarà di 5 minuti per tutte le gare di Settore Giovanile sia Regionali che Provinciali. E di 10 minuti, invece, per tutte le gare di Lega Dilettanti sia Regionali che Provinciali.
 
"Il Consiglio Direttivo - si legge ancora nel Comunicato - si è altresì soffermato sulla necessità che la lotta alla violenza non debba essere combattuta esclusivamente con metodiche repressive, ma che sia opportuna una condivisione di obiettivi tra tutte le componenti federali, Società, Associazione Calciatori, Associazione Allenatori, e anche del mondo arbitrale, in quanto parte integrante, e non avulsa dal contesto". Il CR Lazio ha inoltre chiesto alla Figc l'autorizzazione di poter sostenere con l'assistenza legale gratuita le società che intedessero rivalersi sui proprio tesserati che si rendano responsabili di atti violenti nei confronti della classe arbitrale.
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