La grande rivoluzione made in Lazio: una fusione per puntare sempre più in alto

SS Lazio
di Diego Cappelli
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Giovedì 26 Maggio 2016, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 20:01
Questa fusione s’ha da fare. Forse perché non siamo sulle sponde del lago di Como ma nei pressi di quelle del biondo Tevere, in ogni caso il terreno è pronto per la grande rivoluzione made in Lazio. Una sola squadra, una sola aquila per cercare di volare ancora più in alto tra prima squadra e giovanili. Dopo “l’addio” di ieri del presidente Piersigilli, la Ss Lazio del presidente Daniele Chilelli è pronta ad accogliere il “tesoretto” tecnico e di esperienza della  Lazio Femminile. Resta solo da vedere chi resterà nella Capitale, perché è chiaro che le vicecampionesse d’Italia, ad oggi, sono libere di accasarsi dove meglio credono. Lucilèia, Taty, Lisi, Siclari, Presto, Violi, solo per dirne alcune. “L’asta” è già iniziata, ed è un altro capitolo. Futuro prossimo, non troppo lontano. Il presente, invece, dice che la Polisportiva riunisce le due anime del calcio a 5 sotto un'unica proprietà. Forse non sotto un unico tetto, perché sono in vaglio diverse soluzioni per portare avanti l’attività 2016-2017, ma la strada è tracciata: potenziamento della prima squadra, crescita ulteriore del settore giovanili. Per cercare di diventare sempre più un punto di riferimento del calcio a 5 nazionale.
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