Quando c’è una storia come quella di Andrea, il risultato non può che passare in secondo piano. La mente di tutti torna alla stagione 2004/05, poche ore prima del play-off di Promozione tra Formia e Cedial arriva la tragica notizia dell’incidente stradale a Scipione. Da quel 17 maggio 2005 Andrea ha lottato tra la vita e la morte, due mesi di coma e poi tanta forza di sacrificio, tanta riabilitazione e oggi per la prima volta è tornato, con il numero 18, nella distinta di gara ufficiale. Il prossimo obiettivo, per la prossima stagione agonistica, è quello di tornare a giocare.
Il gesto più bello della giornata è stato il regalo fatto dallo stesso Andrea Scipione, che ha regalato la “sua” maglia numero 7 del Formia al presidente lidense Diego Montioni, che in questi due lunghi anni è stato vicino alla famiglia e alla società formiana creando un rapporto di amicizia e profonda stima. Nella gara d’andata fu la società lidense a regalare una maglia della squadra con il nome di Scipione e in quell’occasione il dirigente Pasquale Cogliandro promise che al ritorno avrebbe portato Andrea a Lido dei Pini.
Per il momento Andrea si è accontentato di entrare in campo con la maglia numero 18 e palleggiare con i compagni della panchina durante l’intervallo. Come ci ha confessato il padre, il calcio è la sua vita, e il prossimo obiettivo sarà quello di scendere in campo nella prossima stagione.
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