Dal 31 ottobre al 13 gennaio 2019 “Le Luci d'Artista” a Torino, opere luminose che accendono la città

Dal 31 ottobre al 13 gennaio 2019 “Le Luci d'Artista” a Torino, opere luminose che accendono la città
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Martedì 30 Ottobre 2018, 21:36
A Torino mercoledì 31 ottobre si accendono Le Luci d’Artista che rimarranno installate fino al 13 gennaio 2019. La manifestazione, una vera e propria mostra d’arte contemporanea a cielo aperto, illuminerà le piazze e le strade di Torino. La ventunesima edizione vedrà allestite 23 opere d’arte contemporanea: 13 nella Circoscrizione 1 (l’area del centro) e 10 nelle altre sette circoscrizioni. La rassegna, offre a cittadini e turisti scenari inediti grazie al contributo creativo di artisti di fama internazionale che hanno realizzato nel tempo un patrimonio significativo di opere luminose. È nata nel 1997 con l’obiettivo di portare l’arte fuori dagli spazi istituzionali.

La cerimonia di inaugurazione, mercoledì 31 ottobre, prenderà il via alle ore 17.00 in via Giulio Gianelli con il progetto
Mi illumino anch’io a cura di Assemblea Teatro. Si potrà assistere alla lettura di fiabe e filastrocche di Gianni Rodari, performance di teatro di strada, esibizioni di musica e danza. In via Piobesi, alle ore 19.00, con l’accensione dell’opera My Noon di Tobias Rehberger si illumineranno in contemporanea tutte le altre installazioni, dando il via alla nuova edizione della rassegna. Sarà presente l’artista Tobias Rehberger, impegnato nel progetto “Incontri illuminanti con l’arte contemporanea”. Tra le opere ci saranno Cosmometrie di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana; Tappeto Volante di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli che reggono una scacchiera di lanterne, Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria in piazza Carlina, lampioni tramutati in fiori luminosi,  Migrazione (Climate Change) di Piero Gilardi nella Galleria San Federico, 12 sagome di pellicani applicati a una rete sospesa verticalmente, che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo, Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana (opera permanente).