A Bologna dal 23 ottobre la mostra “Anatomia delle macerie” con le tavole di Guido Buzzelli, anteprima del Festival BilBolBul

A Bologna dal 23 ottobre la mostra “Anatomia delle macerie” con le tavole di Guido Buzzelli, anteprima del Festival BilBolBul
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Sabato 20 Ottobre 2018, 16:34
Precursore del moderno graphic novel italiano e considerato il Goya italiano per la bellezza e visionarietà delle sue tavole, Guido Buzzelli (1927-1992) anticipa la dodicesima edizione di BilBolBul, il Festival internazionale del fumetto che si svolgerà dal 23 al 25 novembre a Bologna. Mercoledì 23 ottobre all'Accademia di Belle Arti del capoluogo emiliano viene inaugurata la mostra Anatomia delle macerie, in collaborazione con la casa editrice Coconino Press-Fandango: un percorso tra 150 opere (tavole a fumetti, schizzi, bozzetti) in omaggio alla vena pasoliniana di Buzzelli, sempre critico nei confronti della società dei consumi. Il Michelangelo dei mostri, come lo definì il critico Michel Grisolia, è stato autore di storie fantastiche pervase da un'amara vena di satira sociale.

Le opere sono divise in sei sezioni dedicate ai temi chiave della sua poetica: dopo l'apertura con La rivolta dei Racchi, considerato dalla critica il primo graphic novel italiano, si prosegue con Il corpo, Le macerie, La società e il potere, Il diavolo e L'artista.
Il 23 novembre un convegno di studi - cui parteciperanno tra gli altri lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli e l'autore di fumetti francese David B. - si propone di restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento. In occasione della mostra esce per Coconino Press-Fandango un nuovo volume antologico delle storie a fumetti di Buzzelli: Annalisa e il diavolo, con prefazione dello scrittore Emanuele Trevi.
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