La trama. Interpretata da Edoardo Leo e Marco Giallini, “Loro chi?” è una commedia indiavolata a base di equivoci, colpi di scena, trasformismi, inganni multipli in un continuo alternarsi di realtà e fantasia. David, 36 anni (Leo) ha un’unica ambizione: guadagnare la stima del presidente dell’azienda in cui lavora, ottenere un aumento di stipendio e la promozione da dirigente. Sembra che la sua grande occasione sia arrivata, ma nel corso di una sola notte l’incontro con Marcello (Giallini), un imbroglione simpatico e creativo aiutato da due avvenenti socie, cambierà il corso della sua vita. David perde tutto: fidanzata, casa e lavoro. E per recuperare dovrà imparare l’arte della truffa proprio dall’uomo che l’ha messo nei guai.
I registi. “Sia io sia Bonifacci condividiamo l'ambizione di dar vita ad una commedia intelligente, che faccia anche pensare”, spiega Miccichè. “Una commedia che non sia fatta solo di battute e che abbia una struttura narrativa solida, cosa che oggi manca a molti film”. Quanto all’omaggio evidente alla grande commedia italiana, Bonifacci aggiunge: “E’ la nostra tradizione, la nostra cultura, forse un po’ la nostra anima. Fin da quando ho iniziato a scrivere, l’ho avuta presente senza sforzarmi di farlo, perché era l’aria che respiravo. Ma non mi dichiaro figlio di quella tradizione per pudore: ho paura che qualcuno esca dalla tomba a dirmi “Come ti permetti?”.
Gli attori. “Sono un appassionato della commedia classica di costume, certi film degli anni '60 e '70 li conosco a memoria”, spiega Giallini, “è noto il mio amore incondizionato per Vittorio Gassman, che è stato ed è per me un punto di riferimento costante. In questa occasione ho pensato soprattutto a "Il Mattatore". E Leo racconta il suo affiatamento con Giallini: “Io e Marco siamo in scena insieme per il 90 % delle scene del film, lui è un grande attore che stimo molto e con cui ho collaborato spesso oltre che un grande amico. E' unico, ha una capacità formidabile di rendere vere anche le cose più improbabili. Finisci col credergli sempre”.
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