A Londra in concorso, e in anteprima europea, viene presentata l’opera seconda di Laura Luchetti, “Fiore gemello”. Sempre da Cannes è stato selezionato “Dogman” di Matteo Garrone, un film che tra distributori e festival ha un presente ed un immediato futuro di straordinaria circuitazione internazionale. Circuito in cui sono appena entrati il remake di “Suspiria” di Luca Guadagnino, a Londra per un prestigioso Gala, e “What You Gonna Do When the World’s On Fire?” di Roberto Minervini, entrato nel concorso dei documentari.
Dopo gli inviti dei Festival di Toronto e Haifa, e alla prossima Festa del Cinema di Roma, si aggiunge la partecipazione al Festival di Londra per “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, un percorso di grandi appuntamenti che sicuramente non si esaurisce qui. Per chiudere una selezione così rappresentativa del cinema italiano non poteva mancare un cortometraggio: “Monelle” di Diego Marcon. Va segnalato che almeno tre di questi film hanno già un distributore inglese: “Lazzaro felice” (Modern Films), “Dogman” (Curzon Artificial Eye), “Suspiria” (Mubi), segno tangibile dell’apprezzamento per il cinema italiano. Le selezioni dei film italiani al London Film Festival e il coordinamento delle delegazioni artistiche sono organizzati dall’area Filmitalia di Istituto Luce Cinecittà.
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