La mostra "I divi e le dive di Zeffirelli" apre la III edizione del Festival internazionale di Capri

La mostra "I divi e le dive di Zeffirelli" apre la III edizione del Festival internazionale di Capri
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Venerdì 15 Settembre 2023, 13:29

Quest'anno ad aprire la III edizione del Festival internazionale di Capri "Il Canto delle Sirene" il 13 settembre alle ore 18,30, presso gli Archi del Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo di Capri, sarà la mostra fotografica dedicata Franco Zeffirelli in occasione del Centenario della nascita: “I divi e le dive di Zeffirelli” in collaborazione con La Fondazione Zeffirelli. 

L'esposizione propone una selezione di iconiche fotografie dell'archivio Zeffirelli che ritraggono alcune tra le più famose star italiane e internazionali con cui il regista ha lavorato nel corso della sua carriera artistica nel cinema, nel teatro di prosa e nell'opera in musica. Il percorso espositivo dedica un particolare tributo all’immortale Maria Callas, una delle più famose muse di Zeffirelli con una fotografia insieme al regista e due sul set de La Traviata (1958) e della Tosca (1964), in cui Zeffirelli diresse la straordinaria cantante lirica, firmandone anche scene e costumi. Ed è proprio alla Callas che Zeffirelli ha dedicato il suo ultimo lungometraggio “Callas Forever” nel 2002, raccontando in modo romanzato gli ultimi mesi di vita della celebre soprano. Ad interpretarla con impressionante camaleontismo è stata l’attrice francese Fanny Ardant.   


L’omaggio al grande regista prosegue sempre il 13 settembre alle ore 20,00 al Chiostro Grande Certosa di San Giacomo di Capri con la proiezione del film “Franco Zeffirelli, conformista ribelle” regia di Anselma Dell’Olio, il film racconta i momenti decisivi, i punti di svolta e le montagne russe di una brillante, movimentata carriera internazionale e la rocambolesca esistenza di un grande artista italiano. 

Dalle sue origini come figlio di N.N.

alla conquista di una grande fama internazionale come regista, art director, pittore, ideatore di cinema, teatro e opera lirica. Attraverso interviste originali e d’epoca con alcune delle star più acclamate che l’hanno conosciuto, ammirato e amato e con familiari, amici e collaboratori più stretti, questo coinvolgente racconto rende giustizia alla persona e all’artista – non solo “il maestro” – in tutte le sue multiformi e anche opposte sfaccettature. Il suo carattere composito si manifesta nella sua vasta produzione artistica, ma anche nelle sue scelte politiche, nella sua spiritualità e nell’amore per il mistero, nelle amicizie e nelle leggendarie polemiche con critici avversari. Questo scontro offre un ritratto a tutto tondo, con alti e bassi continui, di un artista che ha promosso e onorato la cultura italiana più alta e più popolare nelle grandi capitali mondiali per molti decenni. Ospite d’onore il grande attore Robert Powell, indimenticabile interprete del “Gesù” di Zeffirelli.

“E’ la prima volta che un’opera cinematografica indaga sulle molte, variegate e anche opposte sfaccettature professionali, culturali e caratteriali di Franco Zeffirelli – commenta la regista Anselma Dell’Olio -. Mi interessavano le differenze poco note tra il vasto, singolare incanto che suscitava il suo nome nelle grandi capitali culturali mondiali e il baffo moscio con il quale era trattato in Italia. Con la sola eccezione delle sue opere liriche, per le quali nel suo paese ha avuto una minima parte degli onori, del rispetto, della gloria e della venerazione che lo circondavano all’estero. Ma ancor di più mi interessava la vita interiore di un omosessuale cattolico convinto, discreto ma mai coperto in un’epoca assai meno liberale del presente”.

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