Morto Med Hondo, il regista mauritano che ha raccontato «il vero volto» dell'Africa

Morto Med Hondo, il regista mauritano che ha raccontato «il vero volto» dell'Africa
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Domenica 3 Marzo 2019, 17:27
E' morto a Parigi all'età di 82 anni Med Hondo, il regista mauritano che ha raccontato «il vero volto» dell'Africa, come amava ripetere, guardando in faccia la cruda realtà della violenza coloniale e il dramma dell'emigrazione. Nato a Ain Oul Beri Mathar, nella regione di Atar, in Mauritania, il 4 maggio 1936, Hondo si trasferisce in Francia nel 1959, poco più che ventenne, stabilendosi prima a Marsiglia, poi a Parigi, spinto dal desiderio di una vita migliore. Ben presto vive sulla propria pelle il prezzo dell'emigrazione, fatto di razzismo ed emarginazione. Saranno proprio questi gli elementi che influenzeranno il suo modo di fare cinema; un cinema di denuncia che rappresenta il mondo dal punto di vista dei migranti. Hondo ha voluto rappresentare «la verità del popolo africano, da sempre assente sullo schermo».

Il debutto alla regia nel 1969 con il film «Soleil O» (1969), una denuncia contro il colonialismo: gli africani sono invitati a emigrare con la promessa di una vita florida e dignitosa, ma in realtà servono solo come manodopera per l'industria capitalistica.
La denuncia dello sfruttamento continua nel film «West Indies» (1979), un viaggio musicale in 400 anni di storia dello schiavismo. I film di Hondo sono stati realizzati con budget minimi e attori quasi sempre volontari.
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