Gli agenti federali ritenevano che fosse lo strumento più prezioso che avevano nella loro lotta contro la criminalità organizzata.
Anche se non riuscirono a ottenere una condanna contro Spilotro, che successivamente fu ucciso dalla mafia. Cullotta entrò dunque nel Programma di protezione dei testimoni e vi rimase diversi anni, per riprendere poi la sua vera identità quando avvertì di non essere più un bersaglio. Era una figura leggendaria della Las Vegas dal passato criminale, tanto da organizzare un Vegas Mafia Tour e un tour dei casinò. È stato consulente per il film Scorcese del 1995, dove ebbe anche un piccolo cameo come sicario. Cullotta appare verso la fine del film e pianta due proiettili nella nuca di Andy Stone (Alan King) in un parcheggio di una steak house. Ha partecipato anche a diversi documentari sulla mafia italoamericana.
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