Il concorso selezionerà una rosa di 16 finaliste da Regno Unito, Irlanda, Francia, Italia, e per la prima volta anche da Messico e Stati Uniti. Ogni giorno dal 25 novembre al 10 dicembre verrà rilasciato 1 cortometraggio sulle piattaforme di Modern Films e Kering Foundation; i film saranno condivisi anche da Chayn Italia in Italia, En avant toute(s) in Francia, Fondo Semillas in Messico, NNEDV negli Stati Uniti e UK Says No More nel Regno Unito. L’iniziativa si concluderà con una cerimonia di premiazione e un evento speciale a metà dicembre con la proiezione di tutti i 16 film selezionati. Una giuria indipendente sceglierà la regista vincitrice e altre due finaliste. La prima classificata avrà inoltre l’opportunità di realizzare uno spot sociale per UK Says No More, una campagna di sensibilizzazione nazionale per aiutare a prevenire gli abusi domestici e la violenza sessuale nel Regno Unito.
Lo scorso anno la giuria ha premiato il cortometraggio The Third Sorrow di Myriam Raja, regista candidata ai Bafta.
Sul podio anche il corto Kedamono di Antonella Fabiano e Chiara Speziale e Waves di Jessie Ayles. Tra i membri della giuria le attrici Thandie Newton e Jodie Whittaker, la regista Alice Winocour, l’attivista Marai Larasi e la giornalista televisiva Edith Bowman. I cortometraggi devono avere una durata massima di 20 minuti, essere diretti da registe che si identificano nel genere femminile e parlare con forza di qualsiasi forma di disuguaglianza o violenza di genere e vanno presentati entro l'8 ottobre.
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