«Cento e più episodi di favori verbali», è il titolo del video creato dal sito 'Funny or Die' che scimmiotta al contrario quello diventato virale in cui l'organizzazione Hollaback denunciava le molestie quotidiane che ad ogni donna è capitato di subire per strada.
L'imperturbabile protagonista biondo, con occhiali da hipster, jeans e maglia nera (esattamente come la ragazza di Hollaback), cammina per i fatti suoi nemmeno fosse in un video dei Verve, incrociando strani personaggi ed esaltati vari che vogliono entrare in «network con lui», improvvisare una partita di rugby o regalargli bevande e panini gratis.
«Sei molto attraente, ma rispetterò la tua privacy», gli dice qualcuno, mentre qualcun altro si mette a passeggiare accanto a lui, ma solo per dargli continuamente il «cinque». Una ragazza gli chiede se può trovargli un lavoro e un'altra gli regala un campioncino di crema solare. Tutto ciò finché i passanti si offrono addirittura di portarlo in braccio, proclamandolo re di New York per acclamazione.
Una messa in scena che fa ridere, certo, ma anche riflettere: troppe volte l'equivalente delle molestie verso le donne sono i privilegi per gli uomini. Ma se «volete fare qualcosa - è l'ironica fine del video - non fate nulla. Semplicemente lasciate il patriarca in pace».
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