L’istituzione della Cattedra ha lo scopo di coinvolgere le nuove generazioni in una politica di conoscenza e di relazione fra culture e religioni, come antidoto a estremismi e radicalismi. In una recente dichiarazione, Sua Maestà il re del Bahrain ha affermato: “«’ignoranza è nemica della pace e pertanto è nostro dovere imparare, condividere e vivere insieme».
Nella sua analisi, parte da una riflessione sulla storia del suo Paese: «Nel regno del Bahrain per secoli abbiamo vissuto fianco a fianco con vicini di tutte le fedi e culture, e siamo felici, oggi, di vivere in una società multiculturale e religiosamente plurale.
Noi riconosciamo questa diversità come un fatto naturale e normale nella vita del nostro Paese». «Queste riflessioni trovano consonanza con la dimensione comparativa e storica dello studio del fatto religioso, che ha una lunga e prestigiosa storia nel nostro Ateneo - sottolinea il Rettore Eugenio Gaudio - Il comune intento di formazione e diffusione della conoscenza sarà il filo conduttore delle attività della nuova Cattedra che si inserisce in un sistema di formazione a livello triennale, magistrale, master e dottorato, unico in Italia».
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