Sigarette elettroniche
scoperti arsenico e metalli

Sigarette elettroniche scoperti arsenico e metalli
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Mercoledì 4 Settembre 2013, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 22:02
ROMA Piombo, arsenico, cromo e altri metalli pesanti sono stati trovati con un'analisi, commissionata dal “Salvagente” all'università Federico II di Napoli, in 30 liquidi delle ricariche delle e-cig.
Immediata la reazione del Codacons che ha chiesto controlli e sequestri. Ma i produttori assicurano che le sigarette elettroniche «sono sicure» e, favorevoli a nuovi controlli, si oppongono agli allarmismi. I test hanno fatto emergere che in due casi (Puffit e DKS) le concentrazioni dic romo sono più alte della media del campione e in un altro lo stesso accade per il rame (Genesis).

Per il piombo è sempre superata la soglia fissata per l'acqua e i 12 casi superano la concentrazione emdia nel sangue degli italiani. Per l'arsenico 20 campioni sforano entrambi i limiti. Dopo che a giugno il “Salvagente” aveva denunciato una presenza eccessiva dia rsenico e di altri metalli pesanti nelel ricariche di sigarette elettroniche in vendita in Italia e, qualche giorno fa, è stata la Francia a mostrare una presenza di sostanze potenzialmente cancerogene nel fumo elettronico, ora è la ricerca dell'univrsità napoletana a sollevare pesanti interrogativi.
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