«Se si è tra quelle sfortunate - spiega il chirurgo estetico Michael Prager - che aggrottano la fronte o strizzano gli occhi quando si concentrano, le rughe sono inevitabili. La cosa sorprendente è il numero sempre maggiore di pazienti che arrivano con le guance cascanti».
Per correre ai ripari prima di approdare dal chirurgo, il primo passo è idratare profondamente la pelle al mattino con creme antiossidanti alla vitamina C, A e B, che la proteggono dalle aggressioni ambientali. La sera la pulizia del viso non è un atto superfluo ma fondamentale, insieme all'applicazione del tonico, per alleviare l'affaticamento della pelle.
Il mento e le guance sono le zone che subiscono di più la posizione davanti al pc: il primo perché si passa troppo tempo con lo sguardo rivolto verso il basso provocando un accorciamento dei muscoli del collo; le seconde perché si rilassano troppo i muscoli facciali seguendo la lettura allo schermo, con conseguente perdita di tono.
«Io consiglio sempre alle mie pazienti di mettere uno specchio davanti al computer - precisa Prager - , per poter verificare in ogni momento se si sta assumendo la posizione sbagliata e se si tende ad aggrottare la fronte». Importante, poi, prendere continue piccole pause dal pc per rilassare anche i muscoli facciali distogliendoli dal torpore.
Di sera sono consigliabili, infine, degli esercizi di ginnastica facciale per tonificare. Per far lavorare la parte alta del viso bisogna assumere un'espressione imbronciata e successivamente distendere i muscoli; per il doppio mento è necessario abbassare e poi sollevarlo fin dove possibile, mantenendo entrambe le posizioni per alcuni secondi.
Un esercizio utile per chi passa molto tempo davanti al pc è quello di sbattere ripetutamente le ciglia contando lentamente fino a 20, per poi tenere chiusi gli occhi per altri 20 secondi. Terminate l'esercizio mantenendo le palpebre spalancate il più possibile, per almeno altri 20 secondi.
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