Dalla gabbia al cielo, i respiri dei malati di asma in un e-book

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Giovedì 19 Giugno 2014, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 19:44
«Dalla Gabbia al Cielo: storie di respiri», il vissuto di centinaia di pazienti con asma allergico grave in un e-book realizzato da Federasma e Allergie onlus Federazione Italiana Pazienti.
È il risultato dell’iniziativa “Ispirami. Un’esperienza da condividere, una storia da ascoltare con cura. La tua”, lanciata nello scorso settembre che, grazie ai social network e al sostegno di centri ospedalieri di tutt’Italia, ha permesso ai pazienti di mettere in comune le proprie esperienze.

L’asma allergico grave è una condizione che interessa tra l’1 e il 2% dei 3 milioni di italiani colpiti da asma. Si tratta di pazienti che vivono una difficile condizione psicologica, che si può tradurre in auto-limitazione nel movimento, nell’attività fisica, isolamento dall’ambiente esterno e vita di relazione compromessa. In altri termini, questi pazienti spesso “rinunciano” a priori a una qualità di vita che la giusta terapia potrebbe invece garantire loro.


«È difficile intercettare i pazienti affetti da asma grave - afferma Monica De Simone, Presidente di FederASMA e ALLERGIE onlus - Questo ha suggerito che la rete fosse il luogo ideale per aiutarli a intraprendere un percorso che li ponesse nella giusta prospettiva nei confronti della malattia. Un percorso nel quale il racconto e la condivisione della propria esperienza diventa parte della cura, il cui obiettivo non è solo l’accesso alla terapia migliore, ma anche una ritrovata serenità. È un obiettivo ancora più importante quando si tratta di piccoli pazienti: per i loro genitori vedere i propri figli esposti al rischio di violenti attacchi d’asma è una costante fonte di ansia e preoccupazione».

Ricorrere al web è stata una scelta vincente per l’iniziativa Ispirami.
I dati più recenti confermano infatti che gli italiani si affidano con sempre maggiore frequenza alla rete per la ‘gestione’ della propria salute. Nel nostro paese oltre il 32%1 della popolazione utilizza Internet per cercare informazioni mediche; di questi il 90% ricerca informazioni relative a specifiche patologie, il 58,6% cerca medici e strutture cui rivolgersi e il 13,9% frequenta chat, forum e web community come luogo di contatto e di scambio sulle proprie esperienze di malattia. Un ruolo importante, nell’assicurare il successo del progetto, lo hanno svolto i centri ospedalieri coinvolti, che hanno stimolato i pazienti con asma allergico grave ad aderire all’iniziativa.
«Ispirami ha coinvolto le equipe mediche di svariati centri specializzati nell’asma allergico grave in tutta Italia - dichiara Pierluigi Paggiaro, Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio, Università degli Studi di Pisa.

Dalle testimonianze raccolte nell’e-book ‘Dalla Gabbia al Cielo: storie di respiri’, emerge come una diagnosi tempestiva della malattia e l’accesso alla terapia migliore svolgano una funzione essenziale nella cura, aiutando progressivamente il paziente a ritrovare una nuova vitalità, riappropriandosi del proprio respiro. L’e-book ‘Dalla Gabbia al Cielo: storie di respiri’ è disponibile sui siti: www.federasmaeallergie.org e www.viviasma.it