Questo composto induce, infatti, una potente risposta contro lo stress nelle cellule umane, che ha radici molto antiche dal punto di vista dell'evoluzione. Il resveratrolo è prodotto da uva, semi di cacao e altre piante in risposta allo stress, come infezioni, siccità e radiazioni ultraviolette.
In passato ha attirato l'interesse della scienza e del grande pubblico perché potenzialmente capace di allungare la vita, prevenire il diabete nei topi obesi e aumentare la resistenza. Recentemente i ricercatori ne hanno contestato i benefici per la salute, dato che negli esperimenti si usavano dosi troppo alte.
Ma in un recente studio si è visto che il TyrRs o enzima tRNA sintetasi(un'antica famiglia di enzimi la cui funzione primaria è aiutare a tradurre il materiale genetico in “edifici” di amminoacidi per costruire le proteine) può muoversi all'interno del nucleo della cellula in condizioni di stress svolgendo un ruolo protettivo.
I ricercatori dello Scripp Institute hanno visto che il resveratrolo sembra avere un'azione simile. Così, in questo nuovo studio hanno messo TyrRS e resveratrolo insieme, dimostrando che il resveratrolo imita questo enzima e attiva la proteina Parp-1, la maggiore risposta allo stress nonché fattore di riparazione del dna. «Sulla base di questi risultati - conclude Sajish - si può pensare che un moderato consumo di un paio di bicchieri di vino rosso al giorno di qualità regali la quantità di resveratrolo sufficiente per indurre i suoi effetti protettivi».
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