Il regalo diverso per Natale: un libro, ma letto al telefono (e gratis)

Il regalo diverso per Natale: un libro, ma letto al telefono (e gratis)
di Pietro Piovani
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 00:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 05:20

Per un Natale particolare bisogna trovare regali particolari: invece del solito libro, che di questi tempi neanche si può consegnare di persona, perché invece non regalare un lettore di libri? C’è un gruppo di romani che legge romanzi e poesie al telefono. Sono i volontari di “Molte voci tanti libri”, una quarantina di persone. Stanno ricevendo richieste da tutta Italia: da Venezia, una donna che non ci vede più si è fatta leggere il “Canto di Natale” di Dickens, un altro cieco da Padova ha chiesto “M” di Scurati, una signora di Milano ha preferito Vargas Llosa, un palermitano ha voluto Camilleri. Alla fine ci scappa sempre una chiacchierata, servizio aggiuntivo che i libri da ascoltare su internet con i podcast non possono offrire. Una signora che vive in Francia ha saputo di questi volenterosi signori e li ha contattati per una lettura telefonica non per sé, ma come regalo a un bambino di 8 anni, Sandro, il figlio di un’amica.

Pierluigi Koch, fondatore dell’associazione (nella vita fa il medico), racconta la telefonata con Sandro: «Per attirare la sua attenzione ho fatto finta di essere Babbo Natale, gli ho detto che avremmo aperto una porta magica leggendo una filastrocca di Toti Scialoja, poi ho letto Rodari e la favola dei tre cani di Calvino, e infine un’ultima filastrocca per chiudere la porta magica». Tra tanti possibili regali di Natale, il libro letto al telefono ha il vantaggio di non costare nulla, è tutto gratis. Visti i tempi non è un pregio da poco.

(Nella foto: Pierluigi Koch, medico romano, fondatore dell'associazione “Molte voci tanti libri”)

pietro.piovani@ilmessaggero.it

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