Maledetto settembre, i guai tornano sempre

di Mauro Evangelisti
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Sabato 19 Agosto 2017, 00:05
Un vecchio troll mi disse che, una volta, a Roma, gli autobus erano puntuali. Ma non erano autobus: erano BIGHE!
@Viviana

Meno di due settimane e per Roma comincerà uno dei mesi di settembre più complicati. Non c’è un fronte tranquillo, anzi a dispetto delle alte temperature di agosto ci aspetta un autunno non caldo, ma freddo, freddissimo, con raffiche di vento gelido e tempeste all’orizzonte. Il tempo dei rinvii, dei balli delle poltrone, del viavai di dirigenti è finito per Atac: a settembre le decisioni, anche quelle più dolorose, andranno prese e le conseguenze sul servizio saranno inevitabili. Se è sopportabile in estate la sfilza di cancellazioni di corse a causa dei bus che sempre più spesso incontriamo quasi comicamente in panne ai lati delle strade, in autunno, con la città che torna ai numeri normali e le scuole che riaprono, i contraccolpi saranno durissimi. Ma non va meglio su un altro versante, quello che ha dato un po’ di tregua a Ferragosto: i rifiuti. Da una parte la produzione di spazzatura tornerà ai ritmi di 5mila tonnellate al giorno, dall’altra gli impianti promettono di funzionare a singhiozzo: la combinazione sporcherà ancora di più le nostre strade e se a questo aggiungiamo una latente collaborazione - al netto delle lacune di Ama - di una parte dei romani nel rispettare la differenziata, capiamo perché l’autunno sarà trash. E poi ci sono gli scenari internazionali, con Roma che dovrà ancora elevare i livelli di sicurezza dopo i nuovi attacchi del terrorismo. Sintesi: godetevi l’ultimo scampolo di agosto perché ci aspetta un settembre complicato. Se poi lungimiranti avete programmato le vacanze proprio per quel mese, meglio ancora. Certo, prima o poi dovrete tornare dalle vacanze. Come va di moda dire, winter is coming.

mauro.evangelisti@ilmessaggero.it
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