Penso a mia figlia che guarda

�La casa di Topolino�

su Disney channel. La immagino

adolescente. Mi faccio un whisky



@ghera967



Care mamme di figlie adolescenti, coraggio. Dura, eh? Non ci bastava l’overdose quotidiana d’ansia, adesso con tutto quello che si legge e si ascolta rischiamo l’infarto. Accendi la tv ed ecco l’esperto di turno che ti spiega come fare cosa dire cosa non dire, nemmeno fosse una patologia rara l’adolescenza. Memorizzi le istruzioni, magari è la strategia giusta per convincere la stralunata a rispondere allo smartphone che tu le hai regalato a patto che rispondesse. Più rilassata, cambi canale e ritrovi un altro esperto che ti convince con due battute che sei una madre da cassonetto.



«Dovete dire più no», incalza il tipo e tu lì sul divano tramortita dai sensi di colpa vorresti raccontargli di quell'unico no detto al muro perché lei era già sparita lasciandosi dietro una scia di vestiti per terra. «Controllare è sbagliato, si rompe il rapporto di fiducia», bacchetta uno dei tanti dottori dell'età evolutiva (evolutiva? Le è cresciuto solo il pollice con gli sms compulsivi, ma le parole sono rimaste una trentina). «Il controllo è necessario», sostiene il collega della rete accanto. Nel dubbio, una sbirciatina su Facebook, Twitter, Instagram. Che ci fa lei, la sdraiata (preferibilmente sulle briciole) in piedi? E pure in posa? Indagare. Poi leggi @xAvrilsheart: «Nessuno ascolta gli adolescenti. Pensano che siamo felici solo perché giovani e invece combattiamo una guerra ogni giorno». Caspita. «Tesoro, ma tu sei contenta di avere 15 anni?», oddio che domanda idiota, da frullarsi la lingua. «Ah ma', perché c'ho n'arternativa?».



maria.lombardi@ilmessaggero.it