Bus e metro, Roma verso un nuovo venerdì nero dei trasporti

Verso un nuovo venerdì nero dei trasporti
di Francesco Pacifico
2 Minuti di Lettura
Sabato 4 Luglio 2020, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 16:04

Verso un venerdì nero, quello del 10 luglio, per il trasporto cittadino a Roma. Per quella data la sigla autonoma Faisa-Cisal ha annunciato sulle linee di superficie e metropolitane di Atac e di Contral uno sciopero aziendale di 24 ore e non è detto che non aderiscano altre piccoli sindacati.

E si rischia il caos anche perché nella stessa giornata Usb ha proclamato uno stop sulle tratte periferiche gestite dalla Roma Tpl, mentre Orsa, la stessa Usb, Cobas e Confail hanno annunciato altre agitazioni a livello locale e nazionale.

Tram deragliato al Colosseo, stop alle corse. Ieri un altro incidente

Tornando allo sciopero di venerdì 10 luglio, il servizio sarà erogato nelle due fasce di garanzia per i pendolari: cioè dall'avvio fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Ma per capire i veri effetti dell'agitazione, bisognerà capire quale sarà l'adesione, visto che soprattutto le metropolitane - in una fase nella quale Atac sconta un gap di personale - tendono a chiudere gli accessi alle banchine i per motivi di sicurezza, anche con partecipazioni agli scioperi non in massa. Senza contare in questi occasioni non viene garantito il servizio di ascensori, scale mobili e montascale.

Per quasi l'intera giornata sono quindi a rischio, per quanto riguarda i mezzi di Atac, bus, filobus, tram, metropolitane e le ferrovie regionali Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido. Stessa situazione per i mezzi di Cotral. Dalle 9 alle 13, poi, potrebbero incrociare le braccia gli autisti di Roma Tpl che collegano il centro di Roma alla periferia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA