«Sono stata distratta dalle indicazioni stradali che guardavo sul navigatore e non mi sono accorta di quello che era successo». È quello che ha raccontato agli inquirenti la ragazza di 23 anni, che si è costituita ieri alla stazione dei carabinieri di Rignano Flaminio, dopo aver urtato sabato scorso con la sua Fiat 500, il motorino su cui viaggiava Gabriel I., il diciannovenne ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Gemelli. È accaduto verso le 22 nella Galleria Giovanni XXIII in direzione via Trionfale. È sconvolta e ora non riesce a darsi pace. Piange e si dispera. «Ero spaventata. Non mi sono accorta di quello che era successo e continuo a sperare che non sia stata colpa mia», avrebbe detto ancora la giovane che lavora come educatrice. I familiari del ragazzo hanno affidato ai social un appello che poi è stato ripreso anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”. «Gabriel è gravissimo, un’auto ha investito il motorino senza fermarsi», chiedendo a chiunque avesse visto qualcosa di «contattare la polizia locale o la sua mamma». «Ho sentito un rumore e ho avuto l’impressione di aver urtato qualcosa, ma non ho capito di cosa si trattasse. Solo dopo aver letto sui social gli appelli della famiglia del giovane, ho ricollegato».
Le sue dichiarazioni ora sono al vaglio degli inquirenti.