Passano da tre a cinque settimane i richiami del vaccino Pfizer nel Lazio. Un'operazione che consentirà di recuperare circa 100mila slot di prenotazioni per le prime dosi nel mese di maggio. L'annuncio è stato dato oggi dall'Unità di crisi regionale che ha spiegato: «A partire dal lunedì 17 maggio saranno estesi i richiami del vaccino Pfizer a 5 settimane, ossia 35 giorni. Tutti gli interessati verranno avvisati in anticipo via sms e l'allungamento, recependo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) e della Struttura Commissariale, consentirà un aumento della platea delle prime dosi del vaccino Pfizer a partire già dal mese in corso, determinando un aumento della copertura della popolazione».
Vaccini, Pfizer: Lazio e Campania a corto di scorte
Cosa cambia - In sostanza chi, ad esempio, ha appuntamento per il richiamo il 17 maggio lo farà sempre nello stesso luogo e alla stessa ora ma il 31 di maggio.
Covid Lazio, il bollettino di oggi 10 maggio: 680 nuovi casi e 17 morti
1| A partire dal lunedì 17 maggio saranno estesi i richiami del vaccino Pfizer a 5 settimane, ossia 35 giorni.
Tutti gli interessati verranno avvisati in anticipo via SMS. pic.twitter.com/XsIitBYbXe— Regione Lazio (@RegioneLazio) May 10, 2021
I casi a Roma città sono 300 - E dopo il «grande successo» dell'open day di Astrazeneca a Rieti non si escluderebbe di poter organizzare un'iniziativa simile anche in hub della Capitale. Intanto sono 2 milioni e 350 mila le somministrazioni effettuate finora nel Lazio e sono oltre 765 mila le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. E nelle ultime 24 ore si registrano 680 nuovi positivi (-108 rispetto a ieri), 17 decessi (+7) e +1.463 guariti. I casi a Roma città sono a quota 300. «Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive - spiega D'Amato - iIl rapporto tra positivi e tamponi è a 6%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4%».
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