I CONTROLLI
«Signora mi scusi - ha detto un falso tecnico alla proprietaria di casa - potrebbe andare in bagno e vedere come funziona il riscaldamento?». L'anziana ha fatto quello che gli ha chiesto l'individuo. Così l'ottantenne e il malvivente hanno iniziato a parlare a distanza. «Signora come funziona il termosifone?», gli ha chiesto l'uomo. «Mi pare che vada bene», gli ha risposto l'anziana. Mentre andava in scena questa recita l'altro complice, ha raggiunto la camera da letto ed ha preso anelli, bracciali e collane per un valore che si aggira sui 50.000 euro. L'anziana stava parlando con il finto tecnico quando ha sentito che l'uomo non gli rispondeva più. E' andata a vedere ma i due erano già fuggiti. A quel punto ha chiamato la polizia ed è andata al bar sotto casa a chiedere aiuto. La notizia è girata veloce fra gli abitanti. Una truffa rodata e che si sta rivelando, purtroppo per le vittime, molto efficace. «Quei due erano vestiti come tecnici specializzati», ha raccontato la signora disperata agli altri condomini. «Impossibile capire che si trattava di malviventi».
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