Ad Arcinazzo Romano, nell’Alta Valle dell’Aniene, non lontana dai monasteri benedettini di Subiaco, i ricordi sono inevitabilmente riaffiorati dopo che Mario Draghi ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella l’incarico per la formazione del Governo. Ben tredici anni fa l’allora governatore della Banca d’Italia, poi presidente della Bce, salì fino alla località turistica più alta della zona per ricevere il premio-cultura “Altipiani di Arcinazzo”. «Fu davvero un onore – dice l’ex sindaco Giacomo Troya, primo cittadino per tre legislature – e mi auguro che un giorno Draghi possa tornare a visitare la Villa di Traiano e il suo museo. Il suo breve discorso si ispirò all’imperatore romano». Di Traiano, Draghi ricordò la «capacità di circondarsi di validi collaboratori» e di perseguire, amalgamandoli, il buon governo, «in nome di un interesse più grande».
Tantissimi ad Arcinazzo, vicina ad Affile e Jenne, non hanno potuto fare a meno di ricordare la circostanza.