Auto bloccate in coda fin dalle 2 del mattino per sottoporsi al tampone nella struttura drive-in alla Casa della Salute di Labaro, quartiere nord di Roma. Uno dei ragazzi in fila mostra il proprio numero: «220». Molti sono in macchina con il figlio cui il pediatra ha prescritto il tampone. «Noi siamo qui dalle 8.30, sono passate 12 ore e ancora abbiamo 15 persone davanti - racconta Marco -. In classe di Lorenzo c'è una compagna positiva, la cui ultima presenza è il 29 settembre, quindi tutta la classe è in quarantena».
In questi casi, si devono sottoporre al test tutti i contatti diretti. «In pratica devono fare tutti il tampone, studenti e insegnanti - spiega il padre -.