Roma, crisi all'Eur: consigliera M5s lascia la maggioranza e passa al Misto

Roma, crisi all'Eur: consigliera M5s lascia la maggioranza e passa al Misto
di Stefania Piras
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Domenica 21 Giugno 2020, 08:59

Miss Preferenze, Alessandra Tallarico è stata la consigliera del M5s più votata nel 2016 all' Eur (Municipio IX di Roma) e ora lascia la maggioranza pentastellata per traslocare al Misto. Ora far approvare qualcosa in consiglio municipale non sarà più una passeggiata: la decisione di Tallarico ha disegnato uno scenario nuovo, imprevisto. Ora l'opposizione, di cui è parte Tallarico, conta tanti voti quanti ne ha la maggioranza: dodici. Se fosse presentata una mozione di sfiducia al minisindaco Dario D'Innocenti, quest'ultimo per sopravvivere dovrebbe votarsi da solo per dare quel voto in più salvifico.

Insomma, a un anno dalle prossime elezioni amministrative, un altro territorio, dopo Monte Sacro, Ostiense, Tiburtino e ancora Arvalia, entra in crisi e lancia l'ennesimo segnale di allarme al Campidoglio lontano, dove Raggi sta preparando il terreno per una sua ricandidatura.

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Storica attivista del M5s, accanita consigliera anti stadio Tor di Valle e presidente della commissione Cultura al IX Municipio, Tallarico trasloca al Gruppo Misto, già popolato di grillini ribelli che da tempo hanno voluto concludere l'esperienza con il M5s: uno è il presidente della commissione urbanistica Paolo Mancuso (il suo addio fu motivato proprio dalla sua profonda contrarietà allo stadio) e Paolo Barros, il consigliere che si batte per lo ius soli e che nel M5s non aveva trovato cittadinanza per la sua battaglia. 

La delusione di Tallarico è racchiusa in una lettera in cui parla di atteggiamento schizofrenico della maggioranza. Nel suo ultimo post su Facebook dichiara senza mezzi termini il fallimento della giunta M5s all'Eur: «Non è così che doveva andare». Si riferisce all'impossibilità per i residenti del IX Municipio di seguire le sedute pubbliche delle Commissioni municipali che qui si tengono ancora in videoconferenza. Bruttissima faccenda se sei grillino, e quindi in teoria a favore della trasparenza e della partecipazione. Eppure le commissioni sono diventate un privilegio da casta degli eletti. I cittadini possono seguire i lavori solo in differita, su youtube.  

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