Asili nido e materne a Roma, Raggi vara nuovo regolamento: «Più sorveglianza e spazi per il gioco»

Asili nido e materne a Roma, Raggi vara nuovo regolamento: «Più sorveglianza e spazi per il gioco»
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Domenica 20 Gennaio 2019, 15:55
In arrivo il nuovo Regolamento 0-6 anni del Comune di Roma. Ad annunciarlo è la sindaca Virginia Raggi che spiega come il provvedimento, che servirà a «definire visione e politiche omogenee tra asili nido e scuole dell'infanzia», prevederà tra l'altro «l'adozione di nuove e maggiori forme di sorveglianza presso gli asili».
LA PROPOSTA
«Per garantire proposte educative a scolastiche di qualità ai nostri figli occorre rimuovere barriere e ostacoli che ne frenano la crescita - sottolinea Raggi in un lungo post su Facebook - In quest'ottica stiamo scrivendo il nuovo Regolamento 0-6, che permette di definire visione e politiche omogenee tra asili nido e scuole dell'infanzia. Nei giorni scorsi si è insediato un apposito Comitato Scientifico, che si è messo a lavoro su una bozza prodotta da parte di un gruppo di lavoro tecnico - amministrativo presso il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici».
IL TESTO
«Il testo - spiega - è il frutto del percorso partecipato #RomaAscoltaRoma, che ha chiamato a raccolta consiglieri, assessori, direttori socio-educativi, poses, funzionari educativi, educatori ed educatrici, insegnanti e genitori provenienti da tutti i territori della città durante 4 incontri pubblici presso i Municipi».

«Numerosi e articolati gli spunti di riflessione emersi durante gli incontri - fa sapere la sindaca - la necessità di ripensare l'organizzazione degli spazi, l'importanza di valorizzare il gioco come forte strumento di crescita e apprendimento, il coinvolgimento delle famiglie nella costruzione di una vera continuità tra asili nido e scuole dell'infanzia, l'adozione di nuove e maggiori forme di sorveglianza presso gli asili, l'implementazione dei temi ambientali come elemento di stimolo nel processo educativo».
IL METODO
«È il metodo di lavoro che caratterizza il nostro operato - rivendica la Raggi - per riformare in modo incisivo e funzionale la realtà educativa e scolastica bisogna partire dal coinvolgimento diretto dei cittadini e di tutti i soggetti che, ogni giorno, vivono quel mondo.
Le proposte, espressione di un cambiamento che parte dal corpo vivo del settore, vengono ora messe a sistema e articolate da autorevoli personalità provenienti da rappresentanti di università pubbliche, del Cnr, del Gruppo nazionale di studio nidi - infanzia e dell'ufficio Scolastico Regionale. Questo impianto, messo a punto dall'assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre, delinea un nuovo sistema integrato tra educazione, istruzione, importanza del gioco, cura dei dettagli e relazioni tra pari, mettendo al centro un fondamentale fattore comune: l'abbattimento delle disuguaglianze».
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