Albano, nessuno si occupa dell'ex cinema che cade a pezzi. Giù calcinacci a Velletri

Albano Palazzo Pamphili
di Enrico Valentini
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Mercoledì 17 Febbraio 2021, 13:09

Cadono calcinacci come se piovesse ad Albano e Velletri dove la preoccupante situazione in cui versano da molti anni diversi fabbricati negli antichi centri storici delle due città castellane sembra diventata ormai naturale.. Dopo l’abbondante “scroscio” di parti di intonaco e cemento venuti giù lunedì pomeriggio dal fatiscente ex cinema Florida ad Albano, su via XXIV maggio, la strada parallela dietro al Corso “di Sopra” all’altezza di via Cavour, ieri, in mattinata, anche a Velletri si è registrato l’ennesima pioggia di materiale edile da un edificio della centralissima piazza Cairoli, dove già in passato si sono verificati eventi similari. Tanta paura ma, fortunatamente, nessuna conseguenza per passanti e automobilisti in entrambi gli “incidenti” che, a detta di alcuni operatori dei vigili del fuoco intervenuti, potevano con tutta probabilità essere evitati con una più efficace manutenzione sugli immobili. 
Ad Albano pezzi di cemento e malta, anche di dimensioni ragguardevoli, venuti giù dal muro perimetrale posteriore all’entrata dell’ex cinema, sono rovinati su alcune vetture in sosta, arrecando danni vistosi a due delle quattro auto coinvolte. L’incidente ha, ovviamente, rinvigorito le polemiche sullo stato di abbandono e di degrado della vecchia sala cinematografica, attiva fino agli anni ottanta, adibita poi ad altri usi ricettivi fino alla definitiva chiusura poco prima del nuovo millennio. Un declino inarrestabile anche per la vetustà della facciata e della pensilina che da oltre un ventennio, dal lato della passeggiata sulla centralissima via Cavour, contagia con il suo degrado tutta l’area circostante.
«Sarebbe ora che si intervenisse per obbligare i proprietari a risistemare in modo decoroso la facciata principale e la pensilina – concordano molti dei commercianti che lavorano nelle vicinanze- . Fortunatamente, visto che non ci sono stati feriti, i calcinacci caduti nella parte dietro hanno ridestato l’attenzione su questo immobile che per quanto è degradato e brutto a vedersi pregiudica l’immagine dell’intera via». Un’opinione pressoché generale che ribadisce quanto molti, in città, pensano da tempo. A stabilire, adesso, gli interventi immediati a carico della proprietà dell’ex cinema, gli eredi di una “storica” famiglia” locale, la relazione dei vigili del fuoco di Nemi che, dopo aver messo in sicurezza gli intonaci pericolanti, stanno lavorando sulle prescrizioni da girare all’Ufficio tecnico comunale. Per il momento l’area perimetrale del vecchio Florida è stata completamente transennata per impedire l’avvicinamento dei passanti e il parcheggio delle auto. Sarà poi un’ordinanza della municipalità a dettare i primi, urgenti interventi.
«L’amministrazione favorisce quanto più possibile i piani di recupero dei palazzi come peraltro si stanno cantierando già da tempo in altre parti del centro storico – spiega il sindaco Massimiliano Borelli-. Siamo disponibili al confronto con i privati affinché si possano recuperare e valorizzare i loro immobili, ma a patto che siano iniziative sostenibili, migliorative dell’ambiente circostante e conformi alle regole urbanistiche. Dal canto nostro – continua Borelli- abbiamo già varato un piano triennale che prevede il recupero di alcuni fabbricati di proprietà comunale attraverso interventi mirati». Non sono pochi, solo nel centro storico, gli immobili privati che versano in situazioni di degrado. Proprio davanti all’ex cinema insiste il primo di una lunga serie di fabbricati fatiscenti, tenuto così da alcuni decenni. Per non parlare del monumentale palazzo Pamphilj ridotto quasi ad un rudere e ricettacolo da oltre trentanni di sbandati, teppisti e tossicodipendenti. La proprietà non investe e tiene tutto in stand by: così ogni tanto qualcuno si infila nella selva che ha preso il posto del giardino e fa i suoi comodi. 
Stesso discorso in centro, a Velletri, dove, ieri, una pioggia di pezzi di intonaco si è abbattuta su piazza Cairoli.

Nessun passante coinvolto, ma molta rabbia tra i commercianti della zona infastiditi dall’ennesimo episodio ad alto tasso di pericolosità. A intervenire i vigili del fuoco di Velletri che con un braccio e un carro cestello hanno tirato via dai tre piani del palazzo le parti di frontalini dei balconi e l’intonaco pericolante del fabbricato. 

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