Torvaianica, picchia la madre anziana per rubarle la pensione: aggredita a calci e pugni finisce all'ospedale (e lo denuncia)

I vicini: «Lui è un uomo violento, sempre ubriaco, che sfoga la sua rabbia contro la poveretta»

Torvaianica, picchia la madre anziana per rubarle la pensione: aggredita a calci e pugni finisce all'ospedale (e lo denuncia)
di Moira Di Mario
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 07:04

«Dammi i soldi della pensione». Si è scagliato contro la madre, un'anziana di 77 anni, con una violenza inaudita, picchiandola in testa a mani nude fino a ferirla e facendola finire in ospedale. È successo nella tarda serata di lunedì scorso all'interno di una villetta in via Montevarchi a Martin Pescatore, il quartiere alle porte di Torvaianica. La donna, pensionata e vedova, era in casa con il figlio di 54 anni che vive con lei, quando l'uomo ubriaco ha iniziato a inveirle contro. I due hanno litigato e quando la discussione sembrava terminata, la rabbia del figlio è esplosa con una violenza inaudita. Prima l'ha minacciata, poi l'ha aggredita e picchiata selvaggiamente mentre l'anziana, terrorizzata, cercava di calmarlo. L'uomo, però, era una furia inarrestabile.
In un attimo di distrazione del cinquantaquattrenne, la pensionata è riuscita a lasciare il soggiorno della villetta e si è rifugiata in camera da letto chiudendosi dentro. Dall'altro lato della porta sono continuate le urla e le minacce dell'uomo. L'anziana ha chiamato il numero unico di emergenza (112), raccontando quello che stava succedendo, dicendo di essere ferita e chiedendo aiuto. Mentre era seduta sul letto, convinta di trovarsi al riparo dalla furia violenta che era diventato suo figlio, lui è riuscito a buttare giù la porta e per la donna è continuato l'incubo. Botte e pugni in testa fino a quando sono intervenuti i medici del 118.

I SOCCORSI

Poco dopo la mezzanotte la pensionata è stata trasportata al pronto soccorso del policlinico Città di Pomezia e trattenuta in osservazione per tutta la notte. Le sue condizioni non sarebbero gravi e l'equipe sanitaria che l'ha visitata e curata l'ha giudicata guaribile in una decina di giorni. Almeno per le ferite fisiche. Più difficili da superare saranno, invece, quelle psicologiche e la paura di dover continuare a convivere con il figlio, disoccupato e con qualche lavoro saltuario e qualche guaio con la giustizia alle spalle.
Un uomo che continua a pretendere denaro dalla madre, che vorrebbe addirittura gestire la poca pensione che la donna riesce a prendere. Per evitare di essere aggredita, la poveretta non può fare altro che "prestargli" qualche decina di euro che lui consuma regolarmente nei bar di Torvaianica. Un calvario, insomma, che, stando alle testimonianze di alcuni residenti, durerebbe da anni.

I TESTIMONI

«Un uomo violento dicono i vicini che sfoga la sua rabbia nell'alcol e spesso anche contro quella poveretta della madre e lo fa in particolare da quando è morto il marito e lei è rimasta vedova». Fino a lunedì notte la donna non aveva mai avuto la forza di denunciare il figlio. «Per una madre concludono i residenti della zona non è una decisione semplice da prendere. Si tende sempre a proteggere i propri figli anche quando diventano violenti e mettono in pericolo i genitori».
Questa volta, però, la donna ha superato le proprie resistenze e ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri. A chiamare i militari del radiomobile della cittadina alle porte della Capitale, sono stati i medici del nosocomio pometino. Gli investigatori hanno raccolto la testimonianza della donna che ha denunciato il figlio. L'uomo è stato ascoltato dai carabinieri e alla fine per lui è scattata una denuncia a piede libero per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza.

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