Droga, call center e rider a San Basilio: 5 arresti, indagato un tassista. Sconti e promozioni sui social: “fatturato" un milione e mezzo l'anno

Sequestrate migliaia di dosi di cocaina

Droga, call center e rider a San Basilio: 5 arresti, indagato un tassista. Sconti e promozioni sui social: “fatturato" un milione e mezzo l'anno
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Lunedì 10 Luglio 2023, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 09:36

C'era il centralinista che raccoglieva le ordinazioni e poi i "rider" che consegnavano a domicilio la droga proprio come una compagnia di «food delivery». Il "call center", raccolte le «ordinazioni» degli acquirenti, li guidava sino al luogo in cui recarsi per incontrare il pusher di turno. Per fidelizzare e tenere aggiornati i propri clienti, è stato accertato che era stato creato un sistema di pubblicità, attraverso i social, con orari, offerte e tariffario.

È quanto emerge da una indagine della Procura di Roma che oggi ha portato i Carabinieri del Comando a dare esecuzione ad una ordinanza del gip che dispone le misure della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari per 5 uomini, gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso.

Dalle verifiche, partite nel 2022 e delegate ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, sono emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che i 5 erano già operativi dal 2019, dediti allo spaccio di cocaina nella zona di San Basilio.

Le indagini, in un periodo di soli 2 mesi, hanno consentito di ipotizzare 5.000 contatti giornalieri, per un volume di affari di oltre un milione e mezzo di euro annui. Tra i metodi di consegna effettuati anche l'utilizzo di un taxi in uso a uno degli indagati.

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