Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega, ha dichiarato: «Anni di musica incessante, a tutte le ore del giorno e della notte, portano all'esasperazione. Sosteniamo la battaglia dei residenti per il diritto al silenzio e al sonno costantemente violato dalle iniziative della ex Dogana. La situazione è ormai fuori controllo, il sindaco Raggi prenda immediati provvedimenti per restituire ai cittadini e al quartiere la serenità persa».
Andrea, un residente della zona, ha spiegato dettagliatamente il disagio vissuto dalle persone che vivono a San Lorenzo: «Sono 3 anni che va avanti questa situazione e da maggio è anche peggiorata. Da un lato del locale c'è musica e karaoke fino alle 2 di notte, mentre dall'altro lato per 3/4 volte a settimana, partendo dal lunedì, musica da discoteca fino alle 6 di mattina. Sono rave autorizzati dal dipartimento cultura, nei confronti del quale abbiamo inviato più di un esposto, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Abbiamo presentato esposti anche alla polizia locale, ma non fanno nulla».
«Oltre all'inquinamento acustico - prosegue l'uomo - la discoteca sta portando un degrado profondo in tutta l'area. Ci sono bottiglie di vetro ovunque, ragazzi giovanissimi ubriachi che strillano fino alle 6 di mattina, gente che sniffa sui motorini, uno scenario apocalittico insomma. Non capiamo nemmeno chi siano i gestori che cambiano in continuazione le denominazioni sociali, credo per poter ottenere le autorizzazioni "temporanee" senza doversi fermare, cosa prevista per legge».
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