Roma, sanatoria per le bancarelle: concessioni fino al 2020. Salvi 100 stand anomali

Roma, sanatoria per le bancarelle: concessioni fino al 2020. Salvi 100 stand anomali
di Camilla Mozzetti
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Giovedì 22 Marzo 2018, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 08:13
La prima novità riguarda la sanatoria per un centinaio di bancarelle, la seconda entra, invece, nel merito delle concessioni che non scadranno al prossimo 31 dicembre ma seguiranno «il termine indicato nelle disposizione di legge», ovvero la Bolkestein (la direttiva europea che prevede la messa a bando delle licenze a partire dal 2020 a meno che il nuovo Parlamento non ne proroghi l'applicazione). Gli ambulanti di Roma, quell'esercito di 11.533 unità, tirano un sospiro di sollievo. Arriverà oggi in aula Giulio Cesare per l'approvazione finale, il testo (corretto) della delibera 30 sul commercio su Area pubblica, messo a punto dal consigliere grillino e presidente della commissione Commercio, Andrea Coia. La delibera aveva già ricevuto l'ok dell'Assemblea capitolina lo scorso giugno ma poi era stato necessario correggerla anche se le modifiche finali non sono così ingenti.

La novità principale riguarderà la sanatoria per 85 posteggi, i cosiddetti anomali che si trasformeranno in posteggi in rotazione. Tecnicamente, queste bancarelle in passato hanno ottenuto i titoli per l'esercizio da un determinato Municipio ma poi si sono disseminate in tutta Roma senza un'area o un posteggio preciso.

L'amministrazione ora punta a regolamentarle, imponendo nei 90 giorni seguenti all'approvazione della delibera il loro riordino. «I Municipi spiega Andrea Coia a fronte della presentazione del titolo da parte dell'ambulante dovranno assegnare un posteggio tra quelli liberi in città». Un favore alla categoria? «Direi di no prosegue Coia chi non sarà in regola verrà comunque cancellato». Di fatto, però, se a questo si aggiunge la mancata decadenza dei titoli, il testo nel suo complesso fotografa l'esistente, almeno sul fronte dei numeri: l'esercito di ambulanti resta così com'è, con il placet del Campidoglio. «In realtà conclude il presidente della commissione Commercio le novità sono anche altre». Quali? Vediamole.

FERIE GARANTITE
In primis, gli ambulanti o comunque quelle imprese che figurano come ditte individuali potranno contare su un pacchetto di ferie garantite ogni anno di 30 giorni. Gli stand dei banchi non potranno essere alti più di 1,5 metri e dovranno essere rispettate delle disposizioni per il decoro. Si va dall'esibizione del titolo autorizzativo e dell'atto di concessione, tramite un cartellino da indossare per chi commercializza in strada merce di vario tipo, all'impossibilità di appendere agli ombrelloni grucce o indumenti. Qual è il rischio per i trasgressori? Il ritiro delle concessioni. Ma c'è un problema: poiché i controlli saranno affidati ai vigili urbani, è verosimile supporre sulla base degli agenti disponibili che i trasgressori potrebbero alla fine farla franca, lasciando inalterata anche l'incuria che proprio alcune bancarelle recano in molte zone di Roma: da via Cola di Rienzo a viale Regina Elena per non parlare di piazzale Flaminio.

 
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