Panoramica, una gimkana fra degrado e verde abbandonato

Panoramica, una gimkana fra degrado e verde abbandonato
di Valeria Arnaldi
3 Minuti di Lettura
Sabato 10 Settembre 2016, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 10:18

Cespugli e sterpaglie, cresciuti selvaggiamente, a bordo strada. Tanto alti da oltrepassare il guardrail e invadere la carreggiata. Erbacce che spuntano perfino dalle crepe nella pavimentazione, facendo fiorire l'asfalto. Poi arbusti, seccati dal sole e dalla mancanza di acqua. Nel mezzo, un prato di rifiuti di ogni dimensione.

 
I PERICOLI
Sono i potenziali pericoli, prima ancora del decoro, a preoccupare chi imbocca la Panoramica che da piazzale Clodio consente di raggiungere Monte Mario. Le piante che sono cresciute lungo la via e nell'area di separazione tra le due corsie, infatti, impediscono in più punti una chiara visuale, rendendo difficile la circolazione stessa. Non solo. Molte sono secche: potrebbe bastare una sigaretta mal spenta ad appiccare un incendio di vaste proporzioni. A questo vanno aggiunti sporcizia e spazzatura.

LA GIUNGLA
La giungla che costeggia la via viene usata come discarica a cielo aperto, accogliendo carte e cartacce lanciate dai mezzi di passaggio, ma pure rifiuti più ingombranti perché la crescita extra della vegetazione offre ottimi nascondigli. Una delle strade più frequentate - e trafficate - dai romani che da Roma Nord vogliono arrivare a Prati appare così, al primo sguardo, come una via abbandonata: il verde, più che incorniciarla, ormai la sovrasta, l'immondizia aumenta, inferriate e guardrail sono danneggiati o arrugginiti, non mancano spaccature e buche nella pavimentazione e sempre più numerosi diventano scritte e vandalismi. Il problema c'è, si vede e a misurarne dimensioni ed età sono proprio le altezze della piante, che denunciano una lunga storia di incuria. Peraltro diffusa.

MONTE MARIO
Da mesi è ormai chiuso per motivi di sicurezza il K2, via Edmondo De Amicis. Le lamentele dei residenti per l'abbandono della zona di Monte Mario e le richieste di riqualificazione si susseguono da anni. Il comitato Trionfalmente 17, nel tempo, ha effettuato una raccolta firme per sollecitare la salvaguardia dell'area. Invano. Intanto la protesta si estende ai municipi vicini. Nonostante il K2 sia nel territorio del primo municipio, richieste di intervento arrivano pure al confinante municipio XIV. «Stiamo ricevendo tante mail di segnalazione - spiegano gli uffici - Stiamo spiegando che la strada non è nel nostro territorio e, nel frattempo, indirizziamo, le mail al primo municipio».

LE SEGNALAZIONI
Eppure anche il primo municipio, per questioni di competenza, non può fare altro che segnalare, a sua volta, il disagio degli abitanti. «Il tema della manutenzione del verde - commenta la presidente Sabrina Alfonsi - sta diventando una vera e propria emergenza per questa città e lo abbiamo sollevato da subito, martellando gli uffici centrali e l'assessorato competente con segnalazioni e richieste di intervento urgente, non avendo i municipi alcuna competenza diretta, né tantomeno fondi a disposizione per intervenire. Conosciamo bene sia la situazione di via De Amicis, chiusa ormai da mesi per questioni di sicurezza, che quella della Panoramica. Si tratta di situazioni legate alla mancanza della manutenzione ordinaria, quella che dovrebbe essere garantita in ogni caso, di due strade di fondamentale importanza per collegare con il Centro i quartieri confinanti della zona di Monte Mario, soprattutto ora che sia avvicina la riapertura delle scuole».

LA PREOCCUPAZIONE
Per questo, il mini-sindaco ha più volte portato i due casi - e non solo - all'attenzione capitolina. «Sulla questione - conclude - ci sono atti depositati in Consiglio municipale e stiamo sollecitando nuovamente l'assessorato, il dipartimento ambiente e il dipartimento lavori pubblici per un intervento urgente che consenta di ripristinare la viabilità nel primo caso ed evitare il rischio di chiusura per la Panoramica. Ad oggi sembra che nulla si muova e questo ci preoccupa moltissimo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA