Roma, effetto gelo: ferma la metà dei bus. «Chiusi anche i parchi»

Roma, effetto gelo: ferma la metà dei bus. «Chiusi anche i parchi»
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 26 Febbraio 2018, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 09:15

Ancora prima di palesarsi ufficialmente, Buran, l'ondata di maltempo proveniente dalla Russia, mette ko la Capitale: oggi saranno decimate le corse dei mezzi pubblici e le scuole resteranno chiuse. 
 

 

Dal Campidoglio parte l'ordinanza firmata dal vice sindaco Luca Bergamo (la prima cittadina è a Città del Messico per partecipare alla conferenza internazionale sui cambiamenti climatici) con cui si decide la chiusura di scuole, cimiteri, parchi e ville storiche per la giornata odierna, mentre l'Atac non può far altro se non decimare le corse considerata la scarsità di mezzi dotati di gomme termiche. Nel dettaglio, fa sapere l'entourage del vicesindaco «La decisione di chiudere le scuole deriva dalla possibilità che si formi molto ghiaccio, considerato il repentino abbassamento previsto delle temperature che potrebbero arrivare a -10».

Non è dunque la neve in sé a spaventare, quanto i suoi effetti: strade gelate e ambienti scolastici impossibilitati a reggere l'urto termico, tenuta presente la vetustà degli impianti di riscaldamento. Lo spiegherà poi anche il vicesindaco Bergamo: «La misura serve ovviamente a prevenire i rischi e a mantenere l'incolumità delle persone nel viaggio per andare a scuola», anche se la stessa protezione civile regionale aggiungerà poi: «In riferimento alla pre-allerta, si precisa che la scelta di chiusura delle scuole è di esclusiva competenza dei sindaci soprattutto in relazione alla capacità dei singoli Comuni di affrontare e gestire l'emergenza».

Oggi didattica sospesa in più di mille strutture: le 1.124 scuole gestite da Roma Capitale (asili nido, scuole d'infanzia, elementari e medie) e i 345 istituti superiori. Quanti sono gli studenti interessati dal provvedimento? All'incirca 550 mila che oggi resteranno a casa in un giorno di vacanza forzata. La ripresa delle lezioni dovrebbe avvenire domani a cessata emergenza.

I dirigenti scolastici, tuttavia, non l'hanno presa molto bene: «Misure di questo tipo spiega Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio non possono essere prese e comunicate a poche ora dal lunedì, è giusto attivare una prevenzione per eventuali difficoltà ma le famiglie subiranno molti disagi». Tanto più che gli uffici pubblici resteranno aperti e quindi i genitori dovranno andare a lavoro. Anche le università Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre (ma in completa autonomia) hanno deciso di sospendere oggi le attività didattiche, esami compresi.

MEZZI DIMEZZATI
I disagi potrebbero subirli poi anche i pendolari e tutti i cittadini che abitualmente si muovono in città usando i mezzi pubblici. L'Atac oggi e per tutta la notte garantirà il servizio di 115 linee (delle circa 300 attive) sfruttando solo i mezzi dotati di gomme termiche (per l'elenco delle linee che saranno attive è possibile consultare il sito www.muoversiaroma.it).
I collegamenti cosiddetti strategici saranno garantiti ma molte zone rischiano di restare isolate. In servizio poi 5 linee tram (2-3-8-14-19), la metropolitana e le ferrovie in concessione che non subiranno modifiche: le corse saranno regolari. Il Comune intanto ha a disposizione mille tonnellate di sale e 170 mezzi per far fronte all'emergenza. Di questi, 23 sono stati noleggiati da privati di altre regioni. I mezzi, fa sapere il Campidoglio, sono stati già delocalizzati in punti strategici della città di modo da poter entrare in azione repentinamente in base all'occorrenza.

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