Determinanti per il dimensionamento del volume delle transazioni commerciali sono stati anche i dati esposti nei bilanci regolarmente presentati alla Camera di Commercio dalla società. A conclusione degli accertamenti, i due
amministratori in carica nel periodo dal 2009 al 2015 erano stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tivoli, accusati dei reati di omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e di occultamento e distruzione
delle scritture contabili obbligatorie. Grazie agli elementi raccolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Tivoli, su proposta della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo di una villa di lusso, di proprietà di uno dei due soci, finalizzato alla confisca in relazione alle imposte evase, agli interessi e alle sanzioni.
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