Roma, Coop investe sulla capitale e punta sulla spesa on line

Roma, Coop investe sulla capitale e punta sulla spesa on line
di Diodato Pirone
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Venerdì 8 Novembre 2013, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 14:21
Prezzi di alcune migliaia di articoli ridotti fino al 5%. Pi facile e immediata la spesa consegnata a casa su ordinazioni on line tramite il sito www.e-coop.it. Più spazio ai prodotti del Lazio - forniti da oltre 200 aziende locali - ai quali viene dedicato un marchio ad hoc: "Vicino a noi". Supermercati ristrutturati da cima a fondo per renderli ancora più a misura delle famiglie, comprese quelle degli immigrati. Infine, un investimento complessivo di 2 milioni e mezzo di euro, una rarità in un settore che soffre moltissimo la crisi dei consumi. E' questo il piano in cinque punti con il quale Coop intende rilanciare la sua presenza a Roma.



«Il primo obiettivo strategico è quello di aumentare la nostra quota di spesa ordinata dai consumatori via computer. Un canale che a Roma abbiamo inventato noi quattro anni fa - spiega Matteo Dorelli, responsabile territoriale Unicoop Tirreno, la cooperativa della galassia Coop che investe su Roma - I numeri parlano chiaro: oggi ogni giorno già 110 famiglie romane fanno la loro spesa sul pc. Nei prossimi anni saranno molte di più e noi vogliamo rispondere al meglio a questa domanda».



Da gennaio a settembre la spesa on line a Roma ha assicurato a Coop un fatturato di 2.140.000 euro con un aumento dell'8,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Non solo. Lo scontrino on line è pesante: in media vale 120 euro contro i 20/30 di quello "normale" e poi l'internet-consumatore è giovane, il 44% ha meno di 40 anni. «Dunque per noi è indispensabile puntare su questo servizio che collega più facilmente la soddisfazione del consumatore alla nostra esigenza di crescere e di essere più efficienti», chiosa Dorelli.



La spesa on line è un pilastro così importante nel piano di espansione capitolino di Coop che la cooperativa ha sviluppato un canale analogo: la consegna della spesa in ufficio. Un'idea che è già una realtà per le centinaia di dipendenti Telecom di Via Francisci.



Per un paradosso solo apparente, il rilancio della Coop a Roma non si basa solo sulla tecnologia ma anche su un rapporto più solido con il territorio. Spiega ancora Dorelli: «Il marchio "Vicino a noi" che identifica i prodotti acquistati da Unicoop Tirreno direttamente da circa 200 produttori laziali ci sta dando molte soddisfazioni. I soli produttori laziali hanno raggiunto nel 2013 un giro d'affari di 23 milioni tramite i nostri negozi. Il che vuol dire che nel comparto alimentari forniamo uno sbocco commerciale al 2,5% del Pil laziale. Tutto questo - dice ancora Dorelli - non ci impedisce di sviluppare la vendita di prodotti con il marchio Coop che ormai rappresentano il 30% delle vendite totali e vengono sempre più identificati dal consumatore come un indice di qualità».



Fra le iniziative prese da Coop per rilanciare la sua presenza a Roma merita infine una citazione un concorso particolare: nei due week end dl 16/17 e 23/24 novembre presso i supermercati del Casilino e del Laurentino chiunque potrà partecipare a un casting pubblicitario. I migliori selezionati potranno prestare la voce per la campagna pubblicitario Coop su radio. E non dovrebbe essere difficile per i romani battere Luciana Littizzetto, storica testimonial della Coop col difetto, però, d'essere torinese.