Nessun nuovo fondo previsto nell'assestamento di bilancio, atteso all'approvazione dell'assemblea capitolina entro il 31 luglio. E così, mentre l'assegnazione dell'appalto da dieci lotti per la manutenzione ordinaria delle strade romane continua ad andare a rilento - entrerà a regime a gennaio, salvo ulteriori complicazioni - la lotta alle buche della Capitale resta appesa ai soldi stanziati nel bilancio di previsione 2018: appena 7 milioni per tutto l'anno. Altro che piano Marshall: se la giunta e la maggioranza M5S non interverranno con un maxi-emendamento ad hoc, da presentare nel corso del dibattito in aula Giulio Cesare, la rete stradale romana rischia di presentarsi all'appuntamento con il prossimo inverno in una situazione ancora peggiore di quella uscita dalle ondate di maltempo dei primi mesi dell'anno.

I CONTI
Gli 11 milioni di euro di maggiori spese previsti nella manovra estiva per il dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu), sono infatti destinati alle utenze e al contratto di servizio di Risorse per Roma, e non ci sono nuovi fondi per le strade nel piano investimenti allegato alla delibera. Insomma, nessun salvagente lanciato all'assessorato ai lavori pubblici. E pensare che il Simu, nella fase di preparazione dell'ultimo bilancio, aveva chiesto finanziamenti per 450 milioni di euro, necessari a mettere in campo 230 interventi, dalle grandi arterie romane alle strutture scolastiche.

Alla fine, invece, è rimasto praticamente con un pugno di mosche in mano, ben lontano dai 250 milioni annui, per cinque anni, che i tecnici stimano necessari per mettere a posto i 5.500 chilometri di strade romane. «La delibera che dovrebbe arrivare in Aula entro luglio non prevede fondi aggiuntivi per le strade, né sotto la voce di spese ordinarie né per le straordinarie - attaccano Valeria Baglio e Ilaria Piccolo (Pd) - In questa manovra di assestamento manca l'attenzione ai bisogni di Roma, in pesante difficoltà con strade colabrodo dal centro alla periferia».

L'INIZIATIVA
Un flash mob contro le buche in piazza del Campidoglio: ieri pomeriggio da Fratelli d'Italia ha esposto davanti a Palazzo Senatorio, cartelli con su scritto Cittadini con lo spray. Raggi, perché le buche non le tappi mai? e la foto di una voragine transennata, con lo striscione ironico Attenzione agli scavi archeologici. Fdi «ha voluto ricordare simbolicamente la situazione di emergenza nella città per quanto riguarda il dissesto stradale», spiega il capogruppo Andrea De Priamo. «Siamo allarmati dalla condizione di assoluto degrado in cui versa la città, in particolare sulla manutenzione urbana», sottolinea la consigliera Lavinia Mennuni.