«In particolare, relativamente alla zona est della città, non risponde al vero che la linea 105 sia stata depotenziata. Al contrario, dal 9 giugno, l'orario di servizio della linea 105 è stato ulteriormente ampliato per venire incontro alle esigenze degli utenti e dei lavoratori della fascia serale - prosegue la nota - Il termine del servizio serale dal centro città, infatti, è stato ulteriormente protratto e l'ultima corsa da Termini parte alle ore 0.30 (anziché alle 0.00) proprio per attendere l'arrivo delle ultime corse delle linee provenienti dal centro e migliorare così la capacità di trasporto per quell'utenza tardo serale o notturna sulla direttrice Casilina, una delle più frequentate. Inoltre è stato predisposto l'aumento del servizio festivo nella zona di San Basilio: da domenica prossima, al posto delle linea 163 che attualmente si ferma a piazzale del Verano, la linea 120 collegherà la zona alle stazioni metro di Rebibbia, Ponte Mammolo, Santa Maria del Soccorso, Pietralata, Tiburtina, Policlinico giungendo quindi nel cuore della città, in piazzale Flaminio. Infine, le linee 20-451-341-309 hanno ampliato l'orario anticipandolo al mattino e prolungandolo la sera oltre la mezzanotte per rendere tali linee finalmente coordinate con gli orari della metropolitana (prima corsa ore 5.30, ultima 23.30 nei giorni feriali e alle 1.30 nel week end) e permettere quindi a una considerevole quota di utenti serali diretti in periferia di avere corrispondenza tra le corse metro e il servizio di superficie.
Con l'estensione della fascia di servizio di queste linee bus si è data definitiva e necessaria continuità al trasporto gomma-ferro-gomma consentendo migliori spostamenti al mattino presto e alla sera. Atac, nel sottolineare con disappunto i continui, imprecisi e spesso strumentali attacchi ricevuti da alcuni organi di informazione, ricorda che il grande sforzo di riorganizzazione che il sistema romano della mobilità sta mettendo in campo e che l'Azienda è chiamata a gestire, risponde a una logica di efficienza del servizio, che viene così tarato sulle effettive esigenze dei clienti, e di efficacia della gestione, dovendosi conformare a evidenti criteri di sostenibilità finanziaria, stante i noti problemi derivanti dalle difficoltà di finanza pubblica che sta vivendo il comparto cittadino del trasporto pubbico locale».
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