«Credo sia presto, almeno questo è un mio parere, pensare di presentare una propria lista nel caso si torni presto alle elezioni politiche - ha commentato all'Ansa Federico Pizzarotti - il tempo che ci eravamo fissati, che è già breve, è quello del 2019, poi sarà l'assemblea direttiva ha decidere i passi da fare, anche in base a quanto succederà». Quindi il presidente di Italia in Comune spera nella formazione di un governo? «L'ho sempre detto, voglio proprio vedere alla prova Movimento 5 Stelle e Lega con le loro proposte populiste da mettere in pratica - risponde Pizzarotti - Dal reddito di cittadinanza alla Flax Tax sarà interessante vedere cosa saranno capaci di fare. C'è da dire poi, più seriamente, che c'è la necessità di evitare che si vada a provvedimenti che sarebbero deleteri per il paese come l'aumento dell'Iva, quindi io mi auguro che si possa trovare una soluzione».
E poi, ha argomentato, «tutto questo potrebbe anche servire a tanti cittadini per rendersi conto che le proposte fatte in campagna elettorale da alcuni partiti sono assolutamente irrealizzabili, mentre noi stiamo costruendo un programma serio, concreto e non basato su sogni».
Contrario ad anticipare l'appuntamento con le urne anche il cooordinatore di Italia in Comune. «Saremo coerenti con la scelta già fatta in questa tornata elettorale di non candidarci - ha concluso Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri - Noi siamo diversi dagli altri partiti: non cerchiamo poltrone, incarichi bensì costruire un nuovo modo di fare politica. Per fare questo serve tempo».
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