«Osservo quel che accade oggi nel nostro campo. Non essendo più il Partito un luogo in cui si discute, fioriscono associazioni e simili. È fortissima l'esigenza di guardarsi in faccia e parlare. Non dico che si sia tornati alle caverne, ma insomma...», dice Pier Luigi Bersani nell'intervista alla rivista on-line.
«Io suggerisco però di prenderla anche di lì.
Le energie che si sono attivate vanno messe in rete. Dall'altro lato è necessario condurre una battaglia politica nei partiti, in cui i gruppi dirigenti devono preoccuparsi di affrontare una discussione larga e partecipata sul tema del partito stesso. Su come, cioè, i partiti si organizzano e trovano una funzione politica chiara e definita nella società italiana. Questo significa, anche, ricomporre forme di dialogo con le parti sociali. Se ti dai una tua struttura, una tua identità, un tuo profilo organizzativo, viene da sè che ti trovi a parlare con gli altri. Come ci sei, ti apri, come non ci sei, ti isoli».
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